Sono esercizi a gestione unitaria, aperti al pubblico, che, in aree recintate e attrezzate, forniscono alloggio in propri allestimenti o offrono ospitalità in piazzole attrezzate alla sosta e al rimessaggio di tende o altri mezzi di pernottamento mobili di proprietà di turisti.
Si distinguono in: villaggi turistici; campeggi; aree di sosta.
Le attività ricettive all’aria aperta sono intraprese previa SCIA, presentata al SUAP del Comune competente per territorio corredata dalla documentazione comprovante la sussistenza dei requisiti richiesti in base alle disposizioni vigenti.
Al fine di rispondere a esigenze di natura commerciale, le aziende ricettive possono assumere ulteriore denominazione, in aggiunta a quella assegnata, che non deve però essere ingannevole per il turista e non deve coincidere con altre denominazioni.
I villaggi turistici ed i campeggi sono classificati in 5 classi rappresentate da stelle in base ai parametri tecnici e ai servizi offerti.